Ricordavo questo periodo come uno di quelli dove preferivo restar in casa piuttosto che uscire. Troppa gente ovunque, così tanta confusione per le strade che solo per approdare al mare ci si impiegava un’ora. Se andavo a far la spesa gli scaffali del supermercato quasi sempre sforniti di tutto, se immaginavo anche solo di comperare qualcosa davanti mi si presentavano numerose attese.
Ma ieri, nell’aria c’era qualcosa di diverso a tal punto che strofinavo di continuo gli occhi poiché incredula.
Mi son svegliata presto come è mio solito fare e con la mia tranquillità ho preparato ogni cosa. Erano circa le nove quando ho messo piede fuori casa. E con un certo stupore comincio a notare le strade assolate, il silenzio del mattino e le fatiche di un sole che proprio non vuole saperne di venir fuori.
E allora mi son detta “ma dove sono tutti quanti?” insomma non è…
View original post 197 more words