While we were in Italy enjoying all those lovely meals at restaurants, one thing that was almost always on the table was a Balsamic Glaze…granted, theirs were in bottles which can be bought in the vinegar aisle of the supermarket and I even have one in my pantry…but for today’s Balsamic Glazed Salmon I went old school and made my own…but I have to say I cheated just a little…I used the microwave! The end result would rival any Italian restaurant…here, try some…
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E’ vero si che l’autunno porta il freddo fuori, ma c’è anche da dire che porta il caldo dentro. Si, proprio dentro le nostre cucine perchè questa stagione è ideale per la preparazione di minestre, zuppe, creme e vellutate. E in fondo cosa c’è dì più avvolgente di un piatto di zuppa calda durante le serate autunnali?
Non so voi ma io le adoro. Appena sento arrivare il cambio di temperatura, inizio a preparare vellutate, zuppe e minestre come se non ci fosse un domani, poi con le verdure autunnali è davvero un gioco da ragazzi. Le mie preferite sono senza dubbio le zuppe di cereali, la crema di zucca, di broccolo, e di topinambur, ne vado matta!
Domanda….ma voi sapete qual’è la differenza tra minestra, zuppa, crema e vellutata?
Se avete impiegato più di trenta secondi per rispondere a questa domanda, allora ecco un breve ripasso per voi. Non vorrete mica affrontare…
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Roasted carrots for breakfast? Why not! I was considering making carrot cake or carrot cake muffins but to be honest I really need to eat healthier…especially with the holidays coming up. So roasting carrots and popping them in a breakfast muffin seemed just the thing to do…thankfully they were really really good!
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Ingredienti per 10 polpette:
4 uova
q.b di pan grattato
q.b. di grana o parmigiano
Prezzemolo
Sale
Procedimento:
In una ciotola rompere le uova intere senza sbatterle, aggiungere una presa di pan grattato, una presa di formaggio, un po di prezzemolo e un pizzico di sale. Lavorare con una forchetta per amalgamare. Impastare con le mani per sentire se si arriva alla consistenza giusta: l’impasto deve essere molto compatto ma morbido e il colore deve essere giallo pallido (se è troppo scuro vuol dire che c’è troppo pan grattato e quindi deve essere corretto con altro formaggio o un altro uovo). Formare le polpettine creando prima una pallina e schiacciarla poi leggermente. Farle dorare in una padella con poco olio d’oliva.
I was looking in my refrigerator trying to decide what to make for lunch. I knew I had chicken breasts and a lot of lemons, so I thought…Okay, why not a lemon & pepper chicken salad? Not the same old chicken salad – this chicken salad is refreshing with a little bite. I am definitely making this for the next girls’ lunch.
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The visual presentation of your plates should stimulate your appetite; in my blog I am here to help you achieve mastery over the art of food presentation with a few simple tips and tricks.
In this post I have used only a few peels of vegetables to enhance the presentation of this lamb rack. Always play with colour contrast and symmetry. This will add energy and dynamism to your presentation!
Spiced rack of lamb is a real showstopper, with a herb crust. Easy to do and one of the best things I have ever tasted!
SPICED RACK OF LAMB
Preparation time 20 minutes
Cooking time 20- 25 minutes
serves -8
INGREDIENTS
3 Frenched racks of lamb trimmed of all but a thin layer of fat.
Spice crust
1 1/2 cups fine fresh bread crumbs
1/4 teaspoon black pepper
1/2 tbsp of cumin seeds
1 green cardamom pods
1 dried chilli
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Torna la nostra Rubrica mensile “C’Era una Volta…” dove io e mamma collaboriamo e cerchiamo di portarvi per qualche minuto con noi nel magico mondo delle Favole: mai smettere di sognare e di essere un po’ bambini (mamma me lo dice sempre). Da questo mese c’è una novità: anche la mia sorellina Greta vuole partecipare, così l’appuntamento mensile sarà doppio, cioè due favole al mese una scelta da me e l’altra dalla piccola di casa! Vi piace come idea? Noi siamo contentissime!!! Bene, oggi tocca a me…
” C’era una volta un principe che voleva sposare una principessa ma non una principessa qualsiasi… voleva una vera principessa, una fanciulla di sangue blu. Partì per un lungo viaggio, deciso a cercarla ovunque. Attraversò molti paesi e molti regni e incontrò molte principesse ma c’era sempre qualche cosa, un particolare nel loro atteggiamento poco reale che non lo convinceva… erano vere principesse…
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Non mi ero resa conto di quanto alcune cose potessero mancarmi. Almeno, non fino a quando a mostrarmelo sono stati i gesti di qualcuno che neppure conoscevo.
E non me ne ero accorta neppure quando erano state delle semplici parole a palesare l’evidenza di quella mancanza.
Sembrava quasi assurdo sentirne di quelle parole l’appartenenza. La continuità di gesti che si ripetevano e che erano lì, a ricordarmi qualcosa.
Perché io qualcosa la ricordavo.
E così l’altro giorno, mi è tornato in mente quando tutti insieme si andava nei boschi.
Non ne ho un ricordo nitido, piuttosto sfocato, direi. Ma sufficiente a ricordarne la sensazione e la gioia inconsapevole di quel giorno.
Andare nei boschi non era qualcosa a cui ci si preparava, piuttosto capitava all’improvviso. E quando accadeva aveva sempre l’aspetto di qualcosa di magico.
Il profumo intenso degli alberi preannunciava l’arrivo di una stagione che amavo.
Le foglie protese…
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The garden is almost done… except for the Brussels sprouts… Anyway, I still had onions, potatoes and peppers to add to my breakfast this morning. On the QT, in college I used to eat corned beef hash out of a can!!! Not any more! Such a yummy breakfast.
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MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS 